I foglietti embrionali e i rispettivi sintomi - Il linguaggio della vita
La vita alla luce delle Bioscienze Sistemiche - Podcast autorstwa Michele Blum

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I Foglietti Embrionali alla luce delle Bioscienze Sistemiche: Ogni fenomeno biologico (sintomo) rappresenta un’espressione precisa del vissuto biologico e del destino personale dell'esemplare (animale o umano che sia). Non è un errore né un semplice malfunzionamento, ma un messaggio del corpo che parla attraverso un linguaggio filogenetico. Il sintomo è il tentativo del sistema di proteggere, compensare o elaborare un evento vissuto come critico. In questa chiave, ogni manifestazione corporea è portatrice di senso e può essere letta come un movimento dell’anima incarnato nella carne.Per decifrare il senso di un fenomeno secondo le 5 Leggi Biologiche e le Bioscienze Sistemiche, è indispensabile conoscerne l’origine embrionale. Ogni tessuto del corpo umano si sviluppa da uno dei quattro principali foglietti embrionali: endoderma, mesoderma antico, mesoderma recente ed ectoderma. A ciascuno di essi corrisponde una logica di sopravvivenza, una specifica percezione biologica e una particolare dinamica conflittuale.Il foglietto endodermico: nutrizione e assorbimento (mamma che, come boccone vitale, nutre). I tessuti derivati dall’endoderma rispondono a necessità primarie di sopravvivenza, come la nutrizione e l’assimilazione. Organi come lo stomaco, l’intestino, il fegato e le ghiandole digestive si sviluppano da questo foglietto. I sintomi coinvolgono spesso la percezione biologica di un “boccone” mancato, sporco o difficile da digerire – reale o simbolico. Le alterazioni avvengono con crescita cellulare nella fase attiva del conflitto, seguite eliminazione in fase di soluzione.Il mesoderma antico (mamma che, come boccone vitale, protegge): protezione e contenimento. Il mesoderma antico è associato ai tessuti di sostegno e protezione viscerale, come il peritoneo, la pleura e la pelle profonda (derma). È il foglietto della sicurezza e della protezione organica. Le percezioni biologiche correlate ruotano intorno al sentirsi attaccati o violati, come nella “sporcizia” o nell’“attacco”. Anche qui si osserva crescita cellulare durante la fase attiva e decomposizione tissutale nella fase di soluzione.Il mesoderma recente: struttura e validità biologica (camminare col padre). Questo foglietto dà origine a muscoli, ossa, cartilagini, tendini, linfatici e tessuto connettivo. È il supporto strutturale e il sistema di movimento e azione. I conflitti principali riguardano la non validità biologica: sentirsi incapaci, indegni, non all’altezza. Durante la fase attiva si ha apoptosi (perdita cellulare controllata) o perdita tissutale, mentre in fase di soluzione si verifica una ricostruzione, spesso dolorosa, con gonfiore e infiammazione.L’ectoderma (relazione col branco/mondo, col non-mamma, cioè il padre): relazione e percezione sensoriale. L’ectoderma origina il sistema nervoso, la pelle superficiale, le mucose di contatto, gli organi di senso e l’epitelio delle vie respiratorie e urinarie. È il foglietto della relazione, del confine, del contatto e della comunicazione. I conflitti associati riguardano perdita di contatto (separazione), paura del contatto, ingiustizia, identità e territorio. In fase attiva si manifesta ulcerazione, mentre nella soluzione vi è rigenerazione con infiammazione, prurito o dolore.Integrazione biosistemica: il sintomo come narrazione completa. In una visione biosistemica, il sintomo non è solo una risposta fisiologica ma una narrazione completa: riflette una storia, un’emozione congelata, un bisogno relazionale, una frattura nel sistema familiare o simbolico. Quando si manifesta, il sintomo chiede ascolto, non repressione. È un invito a entrare in relazione con la propria storia e a reintegrarla, trovando il significato biologico e il posto sistemico che gli corrisponde.Vivi la tua esperienza biosistemica.Scopri di che si tratta cliccando...